Da produttore di automobili a fornitore di servizi di
mobilità sostenibili e su misura: questa è la trasformazione che la Kia vuole
mettere in atto. Il marchio coreano ha presentato un piano che prevede
l’elettrificazione e la digitalizzazione della gamma (a partire dal segmento C
con Ceed e Niro) nel 2023, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2045 la
carbon neutrality. E per farlo il costruttore si appresta a lanciare tanti
nuovi modelli a batteria, a partire da due piccole per l’Europa: una B-Suv e
un’utilitaria di segmento A destinate a debuttare entro i prossimi tre anni.
Gli step del programma. L’ambizione della Kia è
chiara: diventare leader nella mobilità sostenibile. Per farlo, il costruttore
si è prefissato la riduzione entro il 2045 del 97% del livello di emissioni
totali rispetto al 2019. Il nucleo centrale dell’operazione sarà ricoperto
dalla strategia industriale di medio termine Plan S, che subirà un’ulteriore
accelerata con 14 i veicoli totalmente elettrici in gamma entro il 2027. Un
anno dopo, nel 2028, debutterà anche il primo veicolo FCEV (con celle a
combustile) della Kia, che sarà così impegnata anche nello sviluppo dei sistemi
propulsivi a idrogeno. Parlando di numeri, la Casa prevede di vendere 4 milioni
di unità all’anno entro il 2030, di cui 1,2 a batteria.
Un assaggio della EV9. La Kia ha fornito anche
ulteriori dettagli sulla sua nuova maxi Suv, la EV9: arriverà tra il terzo e quarto
trimestre 2023, sarà lunga circa 5 metri e sarà basata sulla piattaforma
modulare E-gmp (la stessa della EV6) a 800 volt con batterie da 100kWh. I
clienti potranno scegliere versioni a motore singolo (trazione posteriore) o
doppio (integrale): quest’ultima potrà contare su uno 0-100 km/h in 5,8
secondi, mentre l’autonomia sarà di 580 chilometri. La tecnologia di ricarica
consentirà di ripristinare in soli 6 minuti i 100 chilometri di percorrenza,
mentre la conformazione a skateboard della piattaforma consentirà di ospitare
fino a sette persone.
Gli altri modelli. Successivamente
al lancio della EV9, la gamma Bev della Kia sarà ampliata dal debutto di una
B-Suv completamente elettrica. Arriveranno anche un modello di segmento D e una
una versione più compatta della EV9: si parla di 4 metri e mezzo di lunghezza,
ma è un dato che potrà subire modifiche. Ancora: arriverà anche una crossover
di segmento A. Focus anche al mondo commerciale, con due diverse varianti di
veicoli per uso professionale: uno di piccole dimensioni e un altro attorno ai
5 metri.
La roadmap della guida assistita. Dal
prossimo anno tutti i modelli saranno connessi alla rete, e potranno essere
dotati di sistemi di guida assistita di livello 2. La Kia prevede invece di
introdurre robotaxi di livello 4 nel 2025. Anche per questo, connettività e
digitalizzazione saranno un altro aspetto centrale del futuro della Kia. Molto
presto, le vetture coreane potranno anche essere collegate a una carta di
credito, così da pagare direttamente parcheggi e colonnine in modo totalmente
indipendente dai telefoni (come prevede la norma di cyber security europea, che
entrerà in vigore nel 2024).
Futuro green. A
fianco della mobilità sostenibile, la Kia prevede inoltre una serie di
iniziative mirate alla riduzione delle emissioni di CO2. Per esempio, tutti gli
impianti della Casa coreana saranno alimentati da fonti rinnovabili entro il
2040 e pure l’energia impiegata da Kia Charge, il servizio di ricarica del
marchio, sarà green. Nel futuro sarà fondamentale anche il riciclo dei
componenti: lo sviluppo del programma second life consentirà infatti il
riutilizzo degli accumulatori (con funzionalità al di sotto del 70-75%)
dismessi dalle auto e convertiti per altri utilizzi, come negli impianti
fotovoltaici. La Kia si impegnerà anche nella pulizia degli oceani dalla
plastica, che verrà poi utilizzata per la costruzione degli interni delle
vetture. Infine, anche l’acciaio sarà verde, con i fornitori del brand che
saranno monitorati per un utilizzo minimo di combustibile fossile nelle fasi di
produzione.